Lo sport, come momento di crescita generale, resta l'obiettivo della manifestazione che coinvolge scuole, giovani e associazioni cittadine e di tutta la provincia irpina per creare momenti di aggregazione e per incoraggiare tutti a vivere e praticare lo sport come sana e vera competizione tesa al raggiungimento degli obiettivi e al rispetto delle regole.
Durante la nona giornata è andata in onda l'Intervista a Lidia Pellegrino, presidente dell'Associazione Vivi l'Epilessia in Campania e a Silvestro Lucania, socio volontario.
"Le epilessie sono tante," ha spiegato il Presidente " ne esistono oltre 40 tipi diversi. Alcune sono gestibilissime e consentono lo svolgimento di una vita normale, ma esiste un trenta per cento di esse interessato dalla farmacoresistenza che rende le cose più difficili. In generale però questa malattia causa ancora stigma ed esclusione sociale. Perciò, coloro che ne soffrono, ma riescono a controllare i sintomi ,tendono a nasconderla e a non parlarne; mentre chi ha delle manifestazioni più evidenti sente il bisogno di portare all'attenzione questi problemi e di sollecitare le istituzioni affinchè si possano ricercare soluzioni e creare i presupposti per lo svolgimento di una vita che possa essere più possibile serena e normale. L'associazione pertanto si muove molto sul fronte della sensibilizzazione ed è in contatto con i medici del II° Policlinico di Napoli; ha realizzato incontri informativi nelle scuole; ha organizzato convegni ; sta per aprire due punti di ascolto nei principali ospedali campani. Non siamo tantissimi, siamo pochi, abbiamo bisogno di tanto sostegno e di tanto supporto morale e materiale perchè vogliamo realizzare tanti progetti utili per l'inclusione delle persone con epilessia . La nostra presenza qui oggi si giustifica con il fatto che lo sport rappresenta un fattore fortemente aggregante che può giovare tantissimo sia all'inclusione che al benessere psicofisico di tutte le persone ed in particolare di quelle con epilessia. E' vero che alcune pratiche sportive non possono essere compatibili con alcuni tipi di epilessia ma questo non esclude totalmente la possibilità di praticare ed è questo il messaggio che noi vogliamo portare oggi qui agli sport days : per ogni persona c'è una soluzione"
"Anch'io soffro di epilessia dalla nascita ed è questo che mi ha spinto ad aderire come socio volontario all'Associazione" ha raccontato Silvestro Lucania " e sono stato veramente contento di apportare il mio contributo per aiutare quanti vivono la mia stessa condizione. Vi è ancora una scarsa conoscenza di questa patologia e troppi sono i pregiudizi a livello scolastico, a livello lavorativo e nei vari contesti di vita. Le persone che vengono a conoscenza della tua malattia ti guardano come un nemico da evitare, e non riescono a comprendere che il pregiudizio non fa altro che aggravare lo stato emotivo e psicofisico di chi vive questo problema di salute e che già vive una condizione sociale difficile. Per cui è molto importante cercare di capire, di conoscere meglio il tema per poter essere davvero di aiuto e di conforto. La nostra Associazione si sta adoperando tanto per diffondere una corretta informazione sul tema e abbattere lo stigma, ed io davvero mi auguro che possiamo crescere sempre di più e di fare cose importanti per le persone che vogliamo rappresentare. Ringrazio gli organizzatori che ci hanno permesso di partecipare agli Sport Days dandoci riconoscimento e visibilità e sposando la nostra causa " .
" Noi abbiamo un sogno " ha aggiunto il Presidente " che si possa un domani parlare di epilessia come di una malattia come un'altra, senza che la cosa generi nelle persone scandalo, sconcerto, senza tabù. Un malato di epilessia non è un qualcosa di fragile, da maneggiare con cura, per cui servono istruzioni per l'uso. E' una malattia con la quale si può convivere, con alcuni accorgimenti ".L'Associazione VIVI L'EPILESSIA IN CAMPANIA Onlus ringrazia il Prof. Giuseppe Saviano per averci invitati alla manifestazione . Ringraziamo anche l'emittente televisiva Primativvù e Telenostra per l'ospitalità.
Nel video sottostante potrete seguire l'intervista realizzata dall'emittente televisiva dal minuto 15,30 :
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