lunedì 11 maggio 2015

MEDICINA TRADIZIONALE, MEDICINA ALTERNATIVA E... FAR-MAGIA!

In passato ho avuto modo di ascoltare storie di personaggi che "toglievano la paura con le forbici" o "toglievano il malocchio" versando un pò d'olio in un piattino colmo d'acqua, e "accecando" simbolicamente chi aveva invocato su di te il male. Con simili espedienti, si presumeva di sanare le malattie più disparate.
Queste ed altre pratiche magiche, prive di qualsiasi fondamento scientifico e valore medico-curativo, vengono propinate ancora oggi da maghi, santoni e fattucchiere.
Vi è poi una medicina alternativa, fondata su concezioni molto diverse da quelle su cui è imperniata la medicina ufficiale.
Parliamo di Omeopatia e Olismo. La prima, si basa sul principio che "il simile cura il simile" contrariamente alla medicina tradizionale secondo cui bisogna contrastare una condizione indesiderata con una sostanza o un intervento che abbiano effetti contrari. In base a tale principio, il farmaco omeopatico somministrato in un individuo sano provoca gli stessi sintomi che si vogliono curare in un individuo malato. Per curare un soggetto malato, dunque, occorre trovare un rimedio che riproduca i sintomi quanto più simili in un soggetto sano.
Il secondo, invece , vuole che non si consideri ( e quindi non si curi ) solo il disturbo che la persona lamenta: infatti il disturbo è considerato il sintomo della malattia, che si manifesta e si fa sentire attraverso il corpo; ma ciò che produce questo sintomo, ovvero la causa della malattia, va ritrovata nel mondo interno della persona, nelle sue emozioni e nella sua affettività. Individuata la causa dunque sarà possibile curare il disturbo fisico lamentato dalla persona, intesa come unione di corpo, mente, emozione e spirito; partendo dalla sua origine e non dalla sua manifestazione; laddove invece la medicina tradizionale si preoccupa di guarire solo la manifestazione fisica, il sintomo di una certa malattia, tralasciando di investigare quale sia la reale causa di essa.
Riguardo all'omeopatia ed all'olismo, non spetta a noi il compito di stimare la validità scientifica di un approccio rispetto ad un altro.( Per esempio, molti si trovano bene a trattare alcuni disturbi di lieve entità con l'omeopatia...chi vi scrive l'ha sperimentata , spinta da amiche e dottori entusiasti, ma senza successo. Forse perchè non tutto funziona bene con tutti e perchè ogni organismo risponde ad un certo tipo di trattamento in modo diverso rispetto ad un altro. E ciò vale, in parte, anche per la medicina tradizionale).
Appare però inquietante e sconcertante il recente affermarsi di un'altra prospettiva di cura, che mischia insieme improbabili rituali magici, omeopatia e olismo; basata sulle parole, sulla negazione dell'esistenza delle malattie, sull'inutilità dei farmaci e della figura del medico e su altre improbabili"metodiche" che poco hanno a che fare con la medicina e la scienza. E che tanta, troppa gente guardi a questa prospettiva e a chi gliela presenta, con smisurata ed incondizionata fiducia.
La fascinazione esercitata da teorie tanto stravaganti, presentate da abili affabulatori, è tale da indurre quei soggetti che non traggono giovamento da cure più ortodosse, a provare questi rimedi, presentati come miracolistici e risolutivi, non avendo alcunchè da perdere.
E invece, da perdere c'è. E ciò preoccupa seriamente i rappresentanti della medicina ufficiale e le associazioni dei pazienti più informati .Trasmissioni di servizio pubblico sono state allertate e sono intervenute per mettere in luce certe bizzarrie, stranezze e contraddizioni.Occorrerebbero però azioni più forti ed incisive, da parte di chi ha responsabilità e ruolo di guida. Perchè patologie come il cancro, e come l'epilessia, vanno trattate dagli specialisti, con le medicine adeguate, che per quanto invasive possano essere , sono sicuramente migliori di quelle usate in passato.
Mettiamocelo bene in testa!I farmaci inefficaci possono essere cambiati, così come i medici che non imbroccano la via di cura giusta; la ricerca va avanti e si trovano rimedi sempre più mirati e all'avanguardia.
Quindi, fidiamoci della medicina, quella vera, quella seria. E non della far-magia!





          



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